Come è strano il mondo. In questa epoca la gente dovrebbe avere cultura ed educazione.
E invece capita di avere a che fare con vecchi babbioni maleducati e presuntuosi.
Un personaggio del genere mi capita spesso di incontrarlo in autobus. E’ un povero tristo pendolare per lavoro e mezzo ammattito dal pendolarismo e da vecchie nostalgie del partito comunista, uno che quando c’è stato il ’68 aveva ancora la bocca puzzolente di latte. Insomma uno che ha fatto una mala gioventù e sta passando una peggior vecchiaia. E infatti la passa a importunare la gente con queste sue fissazioni politiche. Il bello è che deve essere pure parecchio miope, non distingue e confonde le persone che di volta in volta si siedono in autobus vicino a lui e che importuna cercando di attaccar discorso. L’altro giorno ha confuso un signore con un altro e voleva riprendere un discorso sulla politica e quello dopo averlo sentito un poco si è stufato, glielo ha detto che si confondeva e prendeva uno per un altro e lo ha mandato a quel paese. Che tipo strano, a me sinceramente fa paura, ha pure la faccia da vecchio porco tipo maniaco sessuale, penso sia un depravato rattuso tipico di quell’età. Che orrore, che gente pericolosa che gira in giro.
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